
STAFF
Chi trovi ad accoglierti alla Nocciola?

MONYA ABDEL AZIZ
Responsabile
Nata nel 1980, sono cresciuta a Giubiasco, ho frequentato il
liceo di Bellinzona per poi studiare a Losanna, presso l’École d’études sociales et pédagogiques, dove ho ottenuto il bachelor
come operatrice sociale, indirizzo animazione socioculturale.
Dalla partecipazione a movimenti come quello studentesco o a favore di una maggiore giustizia sociale ho imparato che per immaginare un mondo più attento ai bisogni delle persone e del pianeta, è necessario saper vedere la bellezza degli sforzi individuali e trovare spazi per l’agire collettivo.
Le esperienze lavorative in ambito sociale mi hanno reso attenta a quanto spazi collettivi, dove sentirsi a proprio agio anche quando si è sofferenti, siano fondamentali per lasciare che momenti di benessere e bellezza possano entrare nelle giornate di tutti e tutte.
L’interculturalità credo appartenga a ognuno di noi, poiché attingiamo a un numero di fonti infinito per essere noi stessi. La Svizzera, l’Egitto, il Messico sono alcuni dei paesi dove ho trovato un buon pozzo, la musica, gli amici, i colleghi, sono altre fonti inesauribili. E anche questo vorrei animasse La Nocciola: la
disponibilità a conoscere e a lasciarsi conoscere.
Dal 2009 al 2012 ho ideato e curato il progetto “Piazza aperta”, uno tra i primi progetti di animazione territoriale che, poggiandosi su di un furgone, favoriva il vivere collettivamente lo spazio pubblico.
Oggi apro un’esperienza più stanziale, destinata a tutta la popolazione, un luogo che mi auguro possa diventare punto di riferimento per fare, conoscere, regalare, crescere.

MEDIA
Cosa dicono di noi





UN'AVVENTURA
Attività culturali e ricreative La Nocciola SAGL
COME NASCE UNA NOCCIOLA
Storia di un'utopia diventata realtà
Aprire uno spazio come La Nocciola era un sogno nel cassetto: dare vita a un luogo che favorisse l’incontro, la scoperta, il dono. Creare uno spazio capace al contempo di generare benessere e iniziativa sociale.
Per tanti anni ho esitato, sapevo che non è facile avviare progetti innovativi. Nel mentre continuavo a desiderare un mondo migliore e a osservare come attorno a me, i segnali di malessere crescessero. Ragazzi/e che vorrebbero trovare un posto nella società, ma che per un motivo o un altro continuano a trovarsi ai margini, persone di tutte le età che vivono un senso di malessere altalenante. Siamo confrontati/e con una realtà che ci propone tanti, troppi, drammi da osservare o da vivere. Le guerre, il cambiamento climatico che è in essere, le esigenze del mondo del lavoro o della scuola che possono disumanizzarci, il tempo che non abbiamo per stare vicini ai nostri/e cari, i salari, che per molti/e non sono sufficienti a garantire una vita serena.
Eppure, in questo contesto ho sempre incontrato persone brillanti, che sperano, che riflettono, che fanno. Quello che possono. Ho cominciato a pensare che accanto al mondo che non mi piace, c’è già un mondo diverso che cresce, al quale in tanti/e contribuiamo.
Finalmente convinta sia delle necessità di una simile proposta, che della possibilità che questa venisse capita e accolta, ho deciso di trasformare il sogno in realtà. Per dar forma al desiderio sono tornata al perché di una Nocciola, all'idea di un mondo diverso e ho scelto di aprire una società a garanzia limitata, di muovermi in autonomia, con l'idea che se vogliamo uscire dal circolo attuale è anche di un’economia altra che abbiamo bisogno.
Voglio credere che se ci fermiamo a riflettere possiamo decidere di spendere non per oggetti che non ci sono essenziali ma per dare qualità e prospettiva al nostro tempo. La Nocciola propone questo, la possibilità di trascorrere momenti di qualità, dotati di senso, bellezza e altruismo. Uno spazio che è frutto di entusiasmo e solidarietà, di un agire razionale vincolato ad un'urgenza utopica, che si sostiene unicamente attraverso la sua offerta, attraverso chi sceglie di investire nelle mille e una possibilità che offre.


ASSI DI LAVORO
Estratto dal volantino informativo de La Nocciola

PERCHÈ LA NOCCIOLA
I due assi di intervento che la caratterizzano
Ci sono due elementi fondamentali che generano salute e benessere: la sensazione di poter determinare il corso della propria vita e il poter contare su relazioni diversificate e solidali.
Oggi siamo in tanti/e a soffrire del fatto che quanto accade intorno a noi sembri impossibile da modificare: gli stravolgimenti climatici, i rapporti di lavoro ingiusti, le discriminazioni, il costo della vita. Tutto capita e noi ci sentiamo impotenti. Parallelamente le occasioni di convivialità non sono per tutti/e uguali, così come la possibilità di sentirsi pienamente parte della società.
È su questi aspetti che La Nocciola vuole dare il suo contributo, creando relazioni e favorendo l’iniziativa sociale.
Siamo in tanti/e a desiderare un mondo diverso, a muoverci per raggiungerlo e a metterci in gioco per essere inclusivi.
La Nocciola è uno spazio e un tempo dove incontrarsi, scambiare, fare. Dove lasciare che le nostre ore acquistino significato e prospettiva, divenendo benessere e bellezza per noi stessi e per gli/le altri/e.